Finale giochi matematici del mediterraneo Università di Palermo 2019
Il 18 maggio è stato un giorno molto importante per me, poiché ho partecipato ai giochi matematici del mediterraneo a Palermo. Sono giunta a Palermo in treno, partendo dalla stazione di Salerno alle ore 10:45 del 17 maggio, in compagnia di mio padre. Sono arrivata a Palermo alle 19:15 e con l’autobus abbiamo raggiunto un Bed and breakfast. La sera una pizza e poi a letto, dopo un viaggio cosi lungo ero molto stanca.
E’ stata una bella esperienza che non dimenticherò mai. La mattina mi sono svegliata alle 7:30 e dopo aver fatto colazione, sono andata a piedi all’Università di Palermo. Alle ore 9:00 hanno aperto le porte dell’università e siamo saliti per raggiungere l’aula n.11. Man mano che il tempo passava diventavo sempre più ansiosa, soprattutto quando sono entrata nell’aula. Tutto il materiale necessario per la prova stava in una busta di plastica verde che conteneva la penna, il righello, il foglio con la prova, un foglio di brutta e l’attestato di partecipazione.
Dopo la consegna delle buste è finalmente iniziata la prova, non era molto difficile però, presa dall’ansia, ho commesso 2 errori di distrazione. Finita la prova già sapevo di non essere arrivata prima, perché appena dopo la consegna, mi ero accorta di quei 2 errori. Io insieme a mio padre siamo andati a pranzare alla mensa dell’università, non sapevo come era perché non ci ero mai stata. Appena finito di pranzare, siamo subito andati all’università per occupare i primi posti nell’aula dove sono avvenute le premiazioni.
Io ho pensato che, anche se non avessi vinto, potevo ritenermi soddisfatta poiché durante la prova mi sono impegnata al massimo e per essere arrivata alla finale alla quale hanno partecipato ragazzi provenienti da tutta Italia. Durante la premiazione hanno chiamato a gruppi di dieci partendo dall’ultimo posto, ovvero dall’85°. Il cuore mi batteva molto forte perché nei primi gruppi chiamati io non c’ero. Stava per finire anche il penultimo gruppo quando, purtroppo, mi hanno chiamata. Sono molto soddisfatta del risultato finale perché sono arrivata quattordicesima su ottantotto finalisti (tre erano assenti).
Quando hanno pubblicato i risultati su internet sono rimasta un po’ delusa perché, se non avessi commesso quei due errori di distrazione, sarei arrivata al secondo posto.
Dopotutto è stata una bella esperienza che spero di rivivere anche il prossimo anno.
Non ci credevo quando la referente ha pronunciare il mio nome. Nancy Lavalle prima classificata (categoria S1) alla finale provinciale di area dei Giochi Matematici del Mediterraneo 2019. E’ stato un momento di forte emozione, quasi tremavo. Ringrazio gli insegnanti dell’Istituto comprensivo don Bosco di Palazzo San Gervasio, per aver aderito e organizzato questo evento, al quale hanno partecipato moltissimi alunni. Il 17 e 18 maggio 2019 sarò a Palermo per la finale nazionale, andrò con tanta voglia di giocare, mi affido alla logica, alla fantasia, intuizione e ad un pizzico di fortuna
Io ho trascorso uno splendido Natale insieme alla mia famiglia, è stato un giorno pieno di sorprese. Quest’anno io e mio fratello non ci siamo comportati molto bene e quindi i miei genitori hanno deciso di non regalarci niente per Natale.
Il 24 dicembre, la vigilia di Natale, siamo andati a cena da mia zia e abbiamo giocato a tombola. Siamo stati da lei fino all’una di notte, poi siamo rientrati a casa, perché mia sorella, essendo piccola, era stanca.
Mia madre quest’anno ha deciso di farci uno scherzo, ma io e Savino non le abbiamo creduto. Ha deciso di regalarci un giubbotto e poiché noi non ci credevamo, ci ha mostrato in anteprima una foto, ma noi ugualmente eravamo conviti che fosse uno scherzo. E’ arrivato Natale e sotto l’albero non c’era nessun regalo per noi. Siamo rimasti male, ma dopo un pò, mia madre ha messo dei pacchetti sotto l’albero. Subito siamo corsi a vedere e abbiamo trovato dei pacchetti con scritto “per Savino – per Nancy – per Aurora” e li abbiamo subito scartati. Mio fratello ha trovato uno zaino e un astuccio Seven, un gioco di abilità “Laboratorio di meccanica”, mentre io ho trovato uno smartphone. Appena ho scartato il pacchetto, non credevo ai miei occhi, ma dopo mi sono accorta che era tutto vero. Zia Rossana ci ha regalato un puzzle 3D, il castello della Disney. Per tutto il giorno sono stata molto felice, la sera però, quando sono andata a dormire, ho pensato a quei ragazzi che non hanno ricevuto niente e alle persone che vivono in povertà e a tutti i bambini che vivono in zone dove vi è la guerra. Mi ritengo molto fortunata, spero e mi auguro che il Natale diventi per tutti, un giorno di felicità.
Oggi vorrei dire grazie a tutte le maestre che mi hanno seguito anche questo meraviglioso anno. Mi è stato molto difficile dirgli addio per sempre e ancora oggi, che sono passati solo una decina di giorni dalla fine della scuola elementare, già mi mancano. In particolare rivolgo un grazie speciale alla maestra Franca che mi ha accompagnato per cinque meravigliosi anni con passione e con amore e solo grazie a lei che ora sto scrivendo questa lettera perché è stata proprio lei ad insegnarmi a leggere e a scrivere. Siccome l’anno prossimo mio cugino frequenterà la prima elementare spero proprio che capiterà la mia maestra perché è stata un esempio per tutti noi.